Il suo amore per il lusso era, ed è, leggendario.
Nel 1986, quando il regime del dittatore delle Filippine Ferdinando Marcos fu rovesciato, la moglie Imelda Marcos fuggì dal Palazzo Malacañang indossando un paio di espadrillas.
Scappava verso le Hawaii grazie ad un elicottero americano messo a disposizione dal Presidente Reagan e non le era possibile portare con sè il suo enorme guardaroba.
Nel palazzo aveva lasciato però 2.700 paia di scarpe!
La sua collezione, nel 1998, divenne parte integrante del Museo delle scarpe della città di Marikina.
Oggi Imelda Marcos abita in un appartamento al 34° piano di un condominio della capitale filippina. Della vecchia vita rimangono le fotografie al fianco della regina Elisabetta, di Saddam Hussein, Mao, Fidel Castro e Gheddafi, tutte in cornici d’oro; alle pareti tre quadri, un Picasso, un Pissarro, un Gauguin. In corridoio, tutte perfettamente allineate, le scarpe. In color argento 15 paia, in totale almeno 200. Una «piccola» collezione messa insieme da quando è tornata dall’esilio. Della sua immensa fortuna le rimane un solo miliardo di dollari, secondo il Sunday Times. E certo lo spazio le deve mancare se è costretta a tenere le 200 paia di scarpe che si concede in corridoio. Oggi ha 77 anni. Non sceglie con cura solo le scarpe: «Essere elegante è un mio dovere. Quando vado a trovare i poveri ci metto un paio d’ore a prepararmi». Ma se oggi preferirebbe essere nota per l’attenzione all’ambiente e per il programma ecologico che promuove, in Occidente sono i suoi eccessi a renderla un personaggio.
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