giovedì 15 marzo 2012

Profumo di violette

E' primavera, finalmente tempo di uno dei miei fiori preferiti, la Violetta. 
Un piccolo brano che trovo leggendo la storia dei profumi Borsari, che produce il romantico profumo Violetta di Parma: la più famosa ammiratrice di questo fiore fu Maria Luigia, Duchessa di Parma.
Ancor prima del suo arrivo in Italia, nel 1815 scriveva dal castello di Schonbrunn alla sua dama d'onore a Parigi: "Vi prego di farmi tenere qualche pianta di Violetta di Parma con la istruzione scritta per piantarle e farle fiorire; io spero che esse germoglieranno bene, poichè io divengo una studiosa di botanica, e sarò contenta di coltivare ancora questo leggiadro piccolo fiore..."
E non appena arrivata a Parma ella si occuperà personalmente della loro coltivazione, sia nell'Orto Botanico da Lei voluto, sia nel giardino della residenza estiva di Colorno.
Maria Luigia amò la viola anche come simbolo e come colore: in alcune lettere una viola dipinta sostituisce la sua firma, e viola volle che fossero le divise dei suoi valletti, gli abiti dei cortigiani, i propri mantelli.  

A Maria Luigia ed al suo amore per questo fiore si deve l'esistenza del profumo Violetta di Parma: fu lei ad incoraggiare e a sostenere le ricerche dei frati del Convento dell'Annunciata,che, dopo un lungo e paziente lavoro, riuscirono ad ottenere dalla violetta e dalle sue foglie un'essenza del tutto uguale a quella del fiore. 
I primi flaconi di Violetta di Parma, prodotti grazie alla abilità alchemica dei frati erano unicamente destinati all'uso personale della Duchessa Maria Luigia.
Fu da questi stessi frati che verso il 1870 Ludovico Borsari ebbe la formula segreta, sempre gelosamente custodita, per la preparazione di quel profumo ed ebbe per primo la coraggiosa idea di farne una produzione da offrire ad un pubblico più vasto. 


Pur non essendo una nobile duchessa, anch'io fin da piccola adoro il fiore della violetta. 
E visto che fiorisce solo per un piccolo periodo dell'anno, per fortuna esistono anche le violette bijou, come questa della collezione Les Nereides (nel post dell'8 marzo c'è la Mimosa).
Oggi il tempo era bellissimo e ho fotografato il mio collier insieme ai fiori che lo hanno ispirato...




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